
L’aria che si respira è quella. Sullo spostamento tra le Regioni potrebbe esserci una proroga del divieto. Oltre al differimento, già si pensa alla scadenza dell’attuale Dpcm. In merito al nuovo provvedimento – che, salvo sorprese, vedrà la firma di Mario Draghi – i governatori hanno messo sul tavolo la possibilità di valutare graduali riprese, per esempio, per cinema, teatri, palestre (ingressi contingentati). Il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, ha detto: “Al nuovo Governo chiederemo un incontro per una discussione a 360 gradi sul nuovo Dpcm, per valutare possibili graduali riaperture nel rispetto di tutti i protocolli di prevenzione”. Calendario alla mano, il limite sarò protratto al 5 marzo (ultima data in cui l'attuale Dpcm è in vigore), allineando così tutte le scadenze sulle misure restrittive per l’emergenza Covid. Ma non è da scartare l’idea circa un provvedimento-ponte valido per circa dieci di giorni, in attesa dei nuovi ministri.
Secondo gli ultimi dati, probabilmente Toscana e Abruzzo andranno in fascia arancione. Mentre la Sicilia aspira ad altri orizzonti, come evidenziato dal presidente della Regione, Nello Musumeci: “Chiederemo al Governo non solo l’introduzione della zona gialla, mi piacerebbe se il ministro ci autorizzasse a consentire ai ristoratori e a chi somministra cibo di potere tenere aperti i locali per questo fine settimana fino alle 22, in occasione della festa di San Valentino”. Vincenzo De Luca, governatore della Campania, da par sua ha invocato “misure straordinarie per questo weekend, nel quale avremo il Carnevale e la festa di San Valentino, per contenimento degli assembramenti”. L’Umbria vede “zona rossa” e allo stesso tempo potrebbero crescere le “mini zone rosse”, disposte per contenere il dilagare di nuovi diversi ceppi del virus.
Per quanto concerne le prossime scadenze, il 15 febbraio segna la riapertura delle piste da sci, con ingressi contingentati al 30 per cento della capienza possibile e con gli ingressi a bordo delle cabine al 50 per cento. Il via in Piemonte e Lombardia, a seguire Trentino e Veneto. Prenotare la settimana bianca riguarderà solo i cittadini residenti nei territori o i proprietari delle seconde case. Infine, provvedimenti ci saranno anche in relazione al prossimo Festival di Sanremo, che si terrà dal 2 al 6 marzo. In particolare, il Comitato per la sicurezza pubblica, riunito a Imperia, ha deciso il divieto di sosta per i pedoni nelle vicinanze del teatro Ariston e degli alberghi. Il tutto per evitare assembramenti.
Aggiornato il 12 febbraio 2021 alle ore 11:53