Sbarcato il Coronavirus in Italia, ma è rosso

venerdì 31 gennaio 2020


Ce l’hanno fatta. Anche il coronavirus è di sinistra. Un’altra vittoria. A questo arriva l’autolesionismo ideologico e l’imbecillità. Il coronavirus è sbarcato anche da noi. Per carità, date le dimensioni del virus e le spiegazioni dell’Oms sulla sua virulenza globale, sarebbe arrivato comunque, ma l’importante per il Governo clandestino è che fosse arrivato da Sardine, da piddini, da Boldrini, da gretini, da clandestini, da Ong, non da un “fascista” che impone controlli e misure serie.

Ho visto un post di uno che si faceva subito vedere a baciare in bocca una povera asiatica mentre rideva smargiasso e diceva: “siamo tutti cinesi”; un altro che rideva in un ristorante cinese deserto accusandoci già di razzismo giallo. Ossessioni, minchiate. Sta di fatto che per tenere il puntiglio su porti aperti, sbarchi, ingressi facili, non parliamo di come i cinesi hanno dilagato in questo Paese con danni commerciali altissimi e di come non vi sia nessuna logica ragionevole nel regolamentare l’economia cinese e dove serve contrastarla, guidati da Romano Prodi, padre dei pesciolini, per non far incazzare i figli di papà rossi alla Carola Rackete che vogliono giocare a fare eversione in tutto il mondo, siamo riusciti a non avere le giuste precauzioni dalla Cina. Come con le merci e tanto altro. Nicola Zingaretti addirittura varava il piano di governo due: “Armata rossa per incrementare in questo momento cruciale per la salute mondiale arrivi di ogni specie e abolire le sicurezze fissate da Salvini. E sbarcano ancora aerei stracolmi dal Sol Levante, ne girano cinque zeppi di possibili infettati, mentre la moglie di un italiano piange ai telegiornali perché il marito è bloccato a Wuhan, dove si spara se uno esce o entra, e nessuna Farnesina lo aiuta. Per i cinesi in vacanza nessun cordone sanitario, girano per le strade, piazze e alberghi nonostante l’allarme Oms. È stato rimesso in tv Bertolaso, mentre diceva “spero che utilizzino il mio protocollo sulla Sars”, ma siccome è di centrodestra non si può che calunniarlo ancora; e poi sentire Conte e Speranza citare bollettini come fantasmi vaganti, come li ha definiti Sgarbi.

La vergogna è arrivata alla peste.

 


di Donatella Papi