Il professor Michele Gelardi, già docente di Diritto penale a Palermo e a Roma, analizza come la programmazione dell’autorità politica viva di luoghi comuni tesi a restringere le libertà individuali. Quindi dal clima, dominato da un ambientalismo alla Greta Thunberg, passando alla giustizia influenzata da un giustizialismo giacobino, si può agilmente sostenere siano in campo forze lesive della socialità umana. Ecco che il professor Gelardi ci rimanda ai teorici del passato (l’opera di Adam Smith sulla teoria dei sentimenti morali) come alla inoppugnabile scoperta dei “neuroni specchio” del professor Giacomo Rizzolatti.
Aggiornato il 23 settembre 2019 alle ore 17:36