Australia, ritrovato in una bottiglia un messaggio di 132 anni fa

mercoledì 2 maggio 2018


Una bottiglia su una duna di sabbia. Un fatto in apparenza banale in realtà carico di significato. Già. Perché la bottiglia trovata da Tonya Illman e dalla sua famiglia sulla spiaggia a nord di Wedge Island, nell’Australia occidentale, ha un valore storico inestimabile. È stato ritrovato un messaggio di 132 anni fa.

“L’ho presa in considerazione − ha detto Tonya − pensando che potesse stare bene in casa”. Dopo aver portato la bottiglia in macchina, la donna si è accorta che dentro la bottiglia c’era un pezzo di carta arrotolato e legato con uno spago.

“Il messaggio nella bottiglia era però troppo umido per aprirlo senza danneggiarlo”. Così, Tonya giunta a casa con la famiglia, ha pensato di infornare la bottiglia per alcuni minuti. Dopodiché, la bottiglia è stata tirata via dal forno. E il biglietto, molto vecchio, è stato aperto.

A quel punto è scattata l’incredulità e la commozione. Il testo, perfettamente leggibile, recava una data: “il 12 giugno 1886”, il nome di una nave “Paula” e delle scritte in tedesco vergate a mano.

“Quando lo abbiamo srotolato − ha sottolineato il signor Illman − ho visto un messaggio stampato che chiedeva al lettore di contattare il consolato tedesco. Erano leggibili anche delle coordinate: 32.49 e 105.25  e la parola Sud”.

Due giorni dopo il ritrovamento è stato contattato Ross Anderson, del Western Australian Museum. L’uomo ha individuato la “Paula” attraverso i registri navali dell’epoca.

“Incredibilmente − ha detto Anderson − una ricerca d’archivio in Germania ha trovato il Giornale di bordo originale della nave Paula, nel quale c’è una nota del 12 giugno 1886 scritta dal capitano, che registra il fatto che una bottiglia era stata gettata in mare, alla deriva. La data e le coordinate corrispondono esattamente a quelle sul messaggio della bottiglia”.


di Manlio Fusani