
Alla guida lungo le campagne dell’Indiana, ha nascosto un terribile segreto: il cadavere della moglie nell’auto. È lo strano caso dell’ottantaduenne Ei-ichi Negishi, docente di origine giapponese di fama mondiale, una cattedra di chimica all’università di Purdue e un premio Nobel vinto nel 2010 per le scoperte sul palladio come catalizzatore dei processi chimici.
Alle cinque del mattino l’anziano signore si trovava a sud di Rockford, duecento chilometri a ovest di Chicago. Fermato dalla polizia, l’uomo è stato trovato sporco e stordito, come in trance. Di Negishi si erano perse le tracce la sera precedente. L’uomo si trovava in compagnia della moglie Sumira, ottantenne, anch’essa originaria del Giappone, affetta da Parkinson. Negishi e Sumira sono stati sposati per cinquant’anni.
Le indagini della contea di Ogle sono in corso. La moglie del professore è stata trovata morta nell’auto parcheggiata vicino a una discarica. Negishi aveva forse intenzione di sbarazzarsi del cadavere? L’autopsia del corpo è già stata fissata. Frattanto, il professore resta ricoverato in un ospedale della zona, ancora sotto shock.
Per Mitch Daniels, presidente dell’ateneo dove la donna ha insegnato, “con la morte di Sumira Negishi, la Purdue University ha perso una cara amica”. Secondo gli inquirenti dietro alla morte della donna vi sono semplicemente gli effetti del Parkinson e la confusione mentale legata all’età avanzata, in cui è piombato il professor Negishi.
Aggiornato il 09 maggio 2018 alle ore 17:20