
Un sequestro durato otto ore. La sparatoria successiva in un ospizio di veterani ha provocato la morte di tre donne e dell’uomo che le aveva sequestrate. L’ennesima giornata di tensione e di sangue negli Stati Uniti. Lo scenario del terrore, stavolta è stato la California.
L’obiettivo del sequestratore è stato un centro per veterani di guerra a Yountville, a 85 chilometri da San Francisco, nel centro della contea dei vini. È una struttura interamente dedicata agli ex militari, con un migliaio di residenti.
E il sequestratore era proprio un veterano con problemi mentali. All’inizio della settimana era stato chiesto all’uomo di lasciare la residenza. Ma è stato troppo tardi. Infatti, l’uomo è entrato durante una festa dei dipendenti e ha sequestrato tre donne dell’organizzazione non profit che si prende cura di ex combattenti sopravvissuti alle guerre in Iraq e in Afghanistan. Soprattutto di coloro i quali soffrono di disturbo da stress post traumatico.
L’allarme è scattato attorno alle 10 del mattino ora locale, le 19 in Italia. L’area è stata circondata. Subito dopo, durante la fase di negoziazione, è iniziato un conflitto a fuoco con le forze dell’ordine. L’area attorno alla struttura è stata evacuata.
La polizia non ha reso nota l’identità dell’assalitore né le ragioni della mattanza. Quando le forze speciali hanno fatto irruzione nell’edificio hanno trovato i corpi esanimi delle tre donne e del sequestratore.
Aggiornato il 03 maggio 2018 alle ore 17:59