Scuola elementare sempre più a “tempo pieno”: 35% alunni

Crescita inarrestabile del tempo pieno nelle classi della scuola primaria: coinvolge il 35 per cento degli alunni. Emerge da un dossier elaborato su dati del Miur. Analizzando l’andamento negli ultimi 16 anni, la progressione è evidente. Nel 2000-01 nella scuola primaria la percentuale degli alunni che si avvalevano del tempo pieno era di poco superiore al 21 per cento, nel 2003-2004, a fronte di una percentuale del 24,3 per cento di alunni a tempo pieno, funzionava con quel modello organizzativo una percentuale minore (22,8%) delle classi, segno che era maggiore la domanda (gli alunni) rispetto all’offerta (le classi). Dallo studio di “Tuttoscuola” emerge che nel 2009-10 si avvalevano del tempo pieno nella scuola primaria statale 734.459 alunni, il 28,5% dell’intera popolazione scolastica del settore, e funzionavano con quel modello organizzativo 36.493 classi, il 26,9% di tutte quelle funzionanti quell’anno nella primaria. Sette anni dopo, nel 2016-17, confermando la tendenza degli anni precedenti, il tempo pieno nella scuola primaria registra un sensibile aumento del numero di alunni iscritti e di classi attivate: gli alunni a tempo pieno hanno infatti sfiorato le 900mila unità (899.378), pari al 35 per cento dell’intera popolazione scolastica del settore.

La Lombardia, con oltre la metà di alunni a tempo pieno, si conferma anche come prima regione con il più alto numero di alunni (quasi 221mila a tempo pieno e un incremento di oltre 23mila unità nel settennio). Superano la metà di iscritti al tempo pieno il Lazio e la Toscana. Parallelamente all’aumento del numero di alunni - rileva lo studio consultabile integralmente su www.tuttoscuola.com - nel settennio si è registrato un proporzionale aumento del numero delle classi organizzate a tempo pieno, passate dal 26,9 al 33,4 per cento di tutte quelle funzionanti. Lo studio mostra, infine, l’incremento di alunni e di classi a tempo pieno nelle regioni del Sud, dove la presenza di alunni ha subito un sensibile incremento passando dall’8,9 per cento del 2009-10 al 16,1 per cento del 2016-17: più di 7 punti in percentuale. Si tratta di un incremento testimoniato anche dalle variazioni intervenute nelle province di Napoli e di Palermo: nella città partenopea gli alunni nelle classi a tempo pieno sono passati dai 3.218 del 2009-10 a 16.715 del 2016-17 con un incremento di quasi 13,5mila unità (+419%). Nel capoluogo siciliano l’incremento è stato più contenuto ma comunque significativo, passando dai 2.053 del 2009-10 ai 3.632 dell’anno scorso (+77%).

Aggiornato il 02 ottobre 2017 alle ore 11:25