
Non voletemene, ma non riesco ad appassionarmi alla querelle sugli articoli determinativi, sui nomi dei ministeri, persino sul numero di paia di scarpe di Giorgia Meloni.
Valuterò il nuovo governo laicamente sulla base di ciò che farà, o non farà, in materia di: libertà economica, burocrazia, debito pubblico, politica internazionale, giustizia (sono un ragazzino pratico, mi entusiasmo solo alle cose concrete).
Mi incuriosisce assai, di contro, il diffuso timore circa l’insediamento di una Commissione d’inchiesta sulla gestione del Covid e che a presiederla non sia un esponente dei partiti che hanno fatto parte della maggioranza che ha sostenuto il secondo Governo Conte. Qual è il problema?
Guardate che stimolate l’andreottiano “pensar male” ed io, da peccatore impenitente, non vorrei aggravare ulteriormente la mia posizione.
Aggiornato il 27 ottobre 2022 alle ore 11:09