Facebook rallenta, male l’ultimo trimestre

Facebook rallenta. Anche se l'utile del terzo trimestre supera le attese salendo a 1,76 dollari per azione, i ricavi crescono "solo" del 33% a 13,73 miliardi di dollari, deludendo Wall Street. E la reazione in Borsa è immediata: i titoli arrivano a perdere oltre il 3%. Un calo solo temporaneo, mall'inizio dell'anno Facebook ha perso in Borsa il 20%, e dalla fine di luglio - quando ha presentato i conti del secondo trimestre - il 34%. I risultati sembrano confermare che Facebook sta attraversando uno dei periodi più difficili dei suoi quasi 15 anni di storia. Di recente ha perso molti manager di rilievo, fra i quali i fondatori di WhatsApp e Instagram che, secondo indiscrezioni, avrebbero lasciato in polemica con i vertici e le loro strategie. A questo si sono aggiunti lo scandalo dei dati di Cambridge Analytica, le interferenze sulle elezioni e le sue pratiche sulla privacy l'hanno infatti esposta negli ultimi mesi a pesanti critiche. Il rallentamento si inserisce anche nella frenata del settore hi-tech e soprattutto delle FAANG (Facebook, Apple, Amazon, Netflix e Google). Una frenata particolarmente forte nell'ultima settimana dopo la delusione per i conti di Amazon e Google.

Mark Zuckerberg si mostra però ottimista. "La nostra comunità e il nostro business continuano a crescere rapidamente, e ora abbiamo - afferma l'amministratore delegato - più di 2 miliardi di persone che usano almeno uno dei nostri servizi ogni giorno. Ci sono grandi opportunità guardando avanti nei video e nel commercio''. Nel terzo trimestre Facebook ha registrato 2,27 miliardi di utenti attivi mensili, il 10% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, in quella che è la crescita più debole dal 2011. Gli utenti giornalieri attivi sono saliti del 9% a 1,49 miliardi. Pur in rallentamento, gli utenti di Facebook crescono a differenza di Twitter e Snap, alle prese con una "fuga".

Aggiornato il 01 novembre 2018 alle ore 14:28