La differenza tra Islam e Cristianesimo

Il coronavirus come punizione divina? L’Isis non ha dubbi in proposito e sostiene che la pandemia sia il segno della collera di Allah contro gli infedeli. La tesi dei fondamentalisti islamici non è affatto inedita. Nel corso dell’intera storia umana non c’è stata epidemia che non sia stata considerata come il frutto dell’irritazione delle divinità; al tempo dei greci e dei romani, gli dei pagani, e durante le pesti rinascimentali, il Dio dei cristiani. Tant’è che per placare la furia delle varie versioni dell’Onnipotente vennero trovate varie soluzioni di carattere religioso. Dai sacrifici dei capri espiatori alle processioni dei santi specializzati nel contrasto a pesti, colera ed influenze mortali varie.

Si pensava che dopo l’Illuminismo questa idea della divinità così tanto umana da voler punire gli uomini per le loro malefatte si fosse estinta. Invece rispunta. Con i fondamentalisti islamici che si appellano ad Allah affinché stermini tutti gli infedeli occidentali e con il Papa che si appella al Signore affinché salvi i fedeli.

Sarà questa la differenza tra islamismo e cristianesimo? Nel dubbio i poco credenti si affidano alla speranza del vaccino. Per salvare infedeli, fedeli e tutti quelli che senza fede vorrebbero che la vita non fosse solo una valle di lacrime.

Aggiornato il 31 marzo 2020 alle ore 11:13