Occupazione da coronavirus

Non tutto il male viene per nuocere. Se ne stanno convincendo quei diecimila laureati in medicina e chirurgia che a causa del coronavirus non dovranno superare l’esame di Stato e verranno immediatamente abilitati a svolgere la professione e saranno immessi immediatamente nel Sistema sanitario nazionale trovando così una occupazione altrimenti impossibile.

La misura decisa dal governo è giusta ed apprezzabile. Ma sarebbe ancora più sacrosanta se ad essa venisse affiancato un provvedimento di rimozione dagli incarichi di quanti in passato si sono battuti per il numero chiuso per la Facoltà di medicina e di quanti hanno fatto il diavolo a quattro per chiudere ospedali e tagliare gli stanziamenti alla sanità nella convinzione che il nostro sistema fosse perfetto ed avesse solo bisogno di essere ridimensionato e razionalizzato.

Responsabilizzare i giovani medici è necessario. Ma pretendere che ognuno venga chiamato ad assumersi le proprie responsabilità diventa indispensabile. Della serie: quando ci vuole ci vuole! Perché altrimenti il coronavirus sarà sempre vincente!

Aggiornato il 17 marzo 2020 alle ore 12:05