La discontinuità della Lagarde

Christine Lagarde prima ha spiegato che tra i suoi compiti non rientra quello di evitare che ci siano speculazioni sullo spread ai danni di un Paese dell’Unione europea.

Poi, dopo aver registrato che la sua dichiarazione di disimpegno aveva provocato la caduta più rovinosa della storia dei titoli della Borsa di Milano, è tornata rapidamente sui propri passi affermando di essere impegnata ad “evitare qualsiasi frammentazione dell’area auro in un momento difficile”.

“Gli spread elevati – ha aggiunto – inficiano la trasmissione della politica monetaria”. Meno male.

Perché prima della marcia indietro era sembrato che la Presidente della Banca centrale europea fosse invece impegnata a portare il record negativo del 16,9 per cento di Piazza Affari almeno al doppio. Tanto per dimostrare la discontinuità tra l’era-Draghi e la sua!

Aggiornato il 13 marzo 2020 alle ore 12:02