L’educazione degli italiani

Nel disperato tentativo di giustificare la linea della massima fermezza decisa da Giuseppe Conte, qualcuno ha tirato fuori la famosa frase evangelica del “perdonateli, non sanno cosa fanno”.

Il problema, però, è che questi sanno benissimo cosa diavolo stanno facendo ma se ne infischiano bellamente nella convinzione che un popolo di presunti colpevoli, secondo  l’interpretazione della Costituzione fornita da alcuni giuristi e travagliati giornalisti di cultura giustizialista, va prima colpito e poi rieducato secondo la formula del colpisci un esercente per educarne cento e con lui il maggior numeri degli italiani.

Aggiornato il 13 marzo 2020 alle ore 11:54