
Evidentemente non paghi dopo aver spezzato le reni alla prescrizione, le raffinatissime menti che muovono le leve della maggioranza in materia di giustizia partoriscono il “reato di prestanome” (che incriminerebbe le “condotte che possano configurare il tentativo di evadere il fisco”: ovvero le chiacchiere del vicino invidioso perché hai comprato l’auto nuova elevate a elemento costitutivo di fattispecie penale) e il “Daspo” per i commercialisti (ché il buon Piercamillo Davigo nei suoi comizi da Giovanni Floris lo dice sempre che i professionisti son gente pericolosa: mica si può lasciare inascoltato un tale grido di dolore!).
Robaccia degna della Ddr di Erich Honecker. Anzi peggio, perché a quelli potevi concedere il dubbio che certe idiozie fossero gli ultimi colpi di coda di ideologie malate, ma qui ed oggi c’è solo uno Stato capace di produrre niente altro che spesa pubblica improduttiva (i famigli vanno ben mantenuti!) e, quindi, abbarbicato ad un sistema fiscale gabellare.
Intanto le aziende chiudono a migliaia o, quando va bene, decentrano le attività in Paesi nei quali se uno proponesse simili sconcezze lo sottoporrebbero ad un tso. Continuiamo pure a ballare sul Titanic concionando di tortellini e “Bonus Befana”.
Aggiornato il 03 ottobre 2019 alle ore 10:50