La Costituzione non si occupa di ambiente

Dieci anni fa, suggerendo la modifica della parte relativa ai diritti fondamentali della Costituzione, dissi che era giunto il momento di apportare delle correzioni, inserendo in quel titolo - nell’ordine - proprietà e libertà economica, libertà della scienza e ambiente.

A mio avviso, la Costituzione (che dicono essere la) più bella del mondo è un compromesso tra cattolicesimo sociale e socialismo: relega la proprietà in secondo piano, non protegge la libertà della scienza e non si occupa di ambiente.

Per cambiare servono idee, non cortei organizzati con la benedizione (apparente) di governi (falsamente) compiacenti.

Aggiornato il 27 settembre 2019 alle ore 11:55